{"id":34456,"date":"2024-07-02T10:00:24","date_gmt":"2024-07-02T08:00:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.indie-roccia.it\/?p=34456"},"modified":"2024-07-01T10:59:22","modified_gmt":"2024-07-01T08:59:22","slug":"rickon-la-macchina-del-tempo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.indie-roccia.it\/recensioni\/rickon-la-macchina-del-tempo\/","title":{"rendered":"Rickon – La macchina del tempo"},"content":{"rendered":"\n<p><strong>Anno:<\/strong> 2024 \u00a0<br><strong>Genere:<\/strong> Psichedelia Rock Italiana \u00a0<br><strong>Label:<\/strong> Moon \u00a0<\/p>\n\n\n\n<p><strong>Ingredienti:<\/strong> Un esordio \u00e8 sempre una scoperta, e in questo caso siamo di fronte a una scoperta molto interessante. Rickson, con il suo debutto “La Macchina del Tempo”, ci porta in un viaggio sonoro attraverso influenze psichedeliche degli anni ’60, sintetizzatori anni ’80 e suoni moderni. Il disco, composto da dodici tracce, esplora temi di amore, solitudine, malinconia e speranza. Il singolo “LUCE” apre l’album con una melodia luminosa e avvolgente, mentre il resto delle tracce presenta un mix ben calibrato di chitarre riverberate, batterie ipnotiche e testi introspettivi. La produzione nel Moon studio di Badia Tedalda e il mixaggio di Daniele Marzi sono curati nei minimi dettagli, garantendo un’esperienza di ascolto immersiva e avvincente.<\/p>\n\n\n\n<p><strong>Protagonisti: <\/strong>Un flusso continuo di sensazioni contraddistingue il disco. Rickson, pseudonimo di Cesare Capuani, \u00e8 un autore, cantante e polistrumentista toscano. Ha collaborato con musicisti di talento come Adriano Capuani (fratello di Cesare) e Fabrizio Aiudi, che aggiungono profondit\u00e0 e dinamismo alle composizioni. Rickson ha costruito il suo studio personale, il Moon studio, dove ha composto e prodotto l’album. La collaborazione con Daniele Marzi ha permesso di raggiungere una qualit\u00e0 sonora elevata, rendendo “La Macchina del Tempo” un debutto raffinato e autentico.<\/p>\n\n\n\n<p><strong>Densit\u00e0 di contenuto:<\/strong> Le tracce di “La Macchina del Tempo” si susseguono come un viaggio emozionale continuo, con un’alternanza tra momenti intensi e passaggi pi\u00f9 riflessivi. Le influenze psichedeliche e rock si mescolano armoniosamente, creando un paesaggio sonoro avvolgente. Le melodie vocali sono ricercate e non scontate, integrandosi perfettamente con le parti strumentali. La cura per i dettagli sonori e la scelta accurata degli strumenti conferiscono al disco una profondit\u00e0 unica. Canzoni come “Tutto Ci\u00f2 Che Ho” e “La Macchina del Tempo” sembrano fatte su misura per esaltare le performance dal vivo, promettendo concerti coinvolgenti e intensi.<\/p>\n\n\n\n<p>Voto: 8.5<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Anno: 2024 \u00a0Genere: Psichedelia Rock Italiana \u00a0Label: Moon \u00a0 Ingredienti: Un esordio \u00e8 sempre una scoperta, e in questo caso siamo di fronte a una scoperta molto interessante. Rickson, con il suo debutto “La Macchina del Tempo”, ci porta in un viaggio sonoro attraverso influenze psichedeliche degli anni ’60, sintetizzatori anni ’80 e suoni moderni. 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